Informare
Aiutare
Condividere
Ultime notizie dal blog
Nella sezione blog puoi trovare novità sul Parkinson, informazioni utili e tutti i progressi della ricerca
Media
Fotogallery, vignette e video
Testimonianze
Leggi le testimonianze di Nadia, Stefano, Carla e di tanti altri amici
Rebecca si racconta
Dunque io mi sono ammalata ben 5 anni fa, cioè alla "veneranda" età di 34 anni (ancora da compiere, ma mancava meno di un mese!), anche se la diagnosi è arrivata dopo un anno circa.
Questo perché all'inizio si cercava un' altra causa possibile. Ma a me questo fatto (la diagnosi tardiva) non mi ha cambiato nulla, dato che ho iniziato a curarmi solo 3 mesi fa... (a parte una piccola parentesi di 3 mesi lo scorso anno, che non avendo portato risultati ho abbandonato subito).
Mi chiamo Giorgia ho 25 anni e questa è la mia storia
Mi chiamo Giorgia e ho 25 anni.
Raccontare la mia storia su questo blog significa raccontarla anche a me stessa per dare ordine a pensieri, riflessioni e a tante emozioni contrastanti che affollano la mia mente da meno di un anno.
Angelo si racconta
Mi chiamo Angelo Ambrosini.
Vivo a Treviolo (BG) ed oggi ho 50 anni compiuti. una famiglia composta dal sottoscritto, due figlie (Giulia di 14 ed Angelica di 12 anni). una moglie, Paola, insegnante precaria dopo 9 anni di insegnamento.
Ho un gatto di nome Fabrizio che è stata sterilizzata l’anno scorso. Perchè si chiami Fabrizio, Frollino, Gabriellino e sia femmina non l’ho ancora ben capito. chiedete a Giuliangelica.
Claudio si racconta
Ciao sono Claudio all'età di 32, il 14 fefbbraio 2008, ho ricevuto la diagnosi: Parkinson.
Reazione: stronzate, non è possibile.
Azione: giro di neurologi, della provicia (sono di Firenze).
Esito: conferma.
Decido allora di cercare qualcuno con la mia stessa malattia e conoscerlo. Mi chiamo Serena e questa è la mia storia
Mi chiamo Serena
Tutto comincia un paio di anni fa con una discussione più accesa del solito con mio marito per decidere la meta delle vacanze estive, che mi lascia per giorni una profonda sensazione di rabbia e tristezza.
L’arrabbiatura passa, la tristezza no.