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The 6th World Parkinson Congress (WPC 2023) will be held in Barcelona, Spain from July 4 – 7, 2023. Everyone in the community who is touched by Parkinson’s, whether a researcher, physician, family member, clinician, nurse, or rehab specialist is welcome to attend the WPC 2023. World Parkinson Congresses are 100% inclusive scientific events.
The World Parkinson Coalition® was first formed in 2004, shortly before the 1st World Parkinson Congress, also known as the WPC 2006.
The idea for the Congress came from a meeting held in 2002 in Washington, DC. Dr. Elias Zerhouni, the then head of the National Institutes of Health, asked some of the leaders in the community why a meeting inclusive of all those touched by Parkinson's did not exist and suggested that they consider hosting one. He planted the seed and it was Robin Elliott, then President of the US based Parkinson's Disease Foundation, now known as the Parkinson's Foundation, who approached Dr. Stanley Fahn with the idea. He suggested that if Dr. Fahn would help launch the new nonprofit and head it as President, that PF would help with the initial legwork to get the new organization off the ground.
In 2004, the organization gained it's nonprofit status, hired its first member of staff, and worked with nearly 60 volunteer committee members to design and plan the first WPC in February 2006 in Washington, DC. The program design in 2006 was led by Howard Federoff, MD, PhD who at the time was at Rochester University and is now at Georgetown University. The first WPC was deemed a success with over 3,150 delegates from 56 countries. In 2010, under the programmatic design leadership of Ted Dawson, MD, PhD from John's Hopkins University the WPC 2010 program was designed and the more than 80 volunteer committee members worked to make WPC 2010 a success with more than 3,000 delegates coming from nearly 70 countries.
The WPC 2013 was held in Montreal Canada in October 2013 and welcomed 3,334 delegates from 64 countries. The program was designed under the leadership of Serge Przedborski, MD, PhD from New York, NY, USA with co-chairs Oscar Gershanik, MD from Buenos Aires, Argentina, Bastiaan Bloem, MD, PhD from the Netherlands, and Israel Robledo, from Texas, USA. More than 100 volunteer committee members helped make the WPC 2013 a success.
For the first time in WPC history, the organization had Ambassadors. These 12 inaugural WPC 2013 Ambassadors came from eight countries and all but one were living with Parkinson's. They worked tirelessly to promote the WPC, raise awareness about Parkinson's, collect signatures for the Global Parkinson's Pledge and encourage people to attend the WPC 2013.
The fourth World Parkinson Congress was held in Portland, Oregon. The congress welcomed its largest delegation yet with 4,546 attendees from 67 countries. For the first time ever, a leadership forum was help for the World Parkinson Coalition's organizational partners to share their best strategies for improving outreach and awareness around Parkinson's disease.
The fifth World Parkinson Congress was held in Kyoto, Japan. The congress welcomed 2,777 delegates from 60 countries.
Plans are now underway for the 6th World Parkinson Congress to be held in Barcelona, Spain from July 4-7, 2023.
Join us in July 2023 at the WPC 2023 to help us make history, once again.
E’ con grande piacere che condividiamo i nominativi degli “Ambasciatori della Scienza” per il 6° Congresso Mondiale sul Parkinson.
Dayne Beccano-Kelly, PhD (UK)
Judith "Jude " Bek, PhD (UK)
Xi Chen, PhD (US)
Marie Fuzzati, PhD (France)
Richard Gordon, PhD (Australia)
Ariadna Laguna, PhD (Spain)
Ignacio "Nacho " Mata, PhD (US)
Mattia Volta, PhD (Italy)
Otto ambasciatori provenienti da sei paesi che parlano sette lingue diverse e che, complessivamente, fanno ricerca sul Parkinson da più di 96 anni.
Tra loro il nostro Mattia Volta, Senior Research e Group Leader presso l'Istituto di Biomedicina, Eurac Research (Italia)
Mattia giovanissimo con un CV lunghissimo, ha dedicato la sua intera carriera allo studio della malattia di Parkinson e tra i tanti ruoli anche quello di coordinatore del comitato scientifico AIGP..
Comitato-scientifico AIGP
Tutti hanno partecipato ad almeno un Congresso Mondiale sul Parkinson e hanno trovato l'esperienza del WPC un'esperienza che ha cambiato la loro vita e che vorrebbero fosse vissuta da altri scienziati.
Gli ambasciatori saranno parte del team di sensibilizzazione durante la pianificazione del 6° Congresso Mondiale sul Parkinson che si terrà a Barcellona, in Spagna, dal 4 al 7 luglio 2023.
Il loro obiettivo, prima del Congresso, è quello di contribuire ad aumentare la partecipazione degli scienziati al WPC.
Il WPC è un'esperienza di apprendimento sul Parkinson di prim'ordine per gli scienziati e una preziosa opportunità di presentare le loro ricerche a Barcellona.
L’obiettivo degli Ambasciatori far sì che il più grande numero di scienziati sia presente a Barcellona per aiutare a far progredire le conoscenze sul Parkinson e ad avvicinarci ad una cura che tutti attendiamo.
https://wpc2023.org/page/2023ScienceAmb
#WPC2023 #worldparkinsoncongress20223
Nella foto i nostri Ambasciatori della Scienza, I nostri Angeli 😇
The triennial World Parkinson Congresses provide an international forum for basic scientists, clinical researchers, health care professionals, people with Parkinson’s and others to come together under one roof to discuss, learn, and engage in debate around the latest scientific discoveries, medical and comprehensive care practices related to Parkinson’s disease. |
LEGGI IL PROGRAMMA DEL CONGRESSO
Leadership Forum 2023 - World Parkinson Coalition
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SCARICA IL COMUNICATO STAMPA WPC CONGRESS 2023
Celebrando l'Unione: Giornata diapertura al WPC 2023 di Barcelona
Il Congresso Mondiale sul Parkinson (WPC) ha preso il via martedì 4 luglio 2023 con una cerimonia di apertura stimolante e inclusiva che ha dato il via a uno straordinario raduno di persone provenienti da tutto il mondo. I relatori hanno condiviso le loro storie e le loro intuizioni, promuovendo un senso di comunità e di comprensione, anche tra le persone che vivono con il Parkinson.
Il Parkinson è una malattia che non conosce confini e colpisce persone di diversa provenienza e cultura in tutto il mondo. La cerimonia di apertura ha evidenziato l'universalità di questo fenomeno, sottolineando la necessità di sforzi collettivi per trovare soluzioni e sostenere le persone colpite dal Parkinson.
L'impatto del Parkinson sulle famiglie è stato immortalato in un video presentato all'inaugurazione. Il video vincitore, "Slim Shaky", è stato creato da un figlio e da un compagno di cure che hanno illustrato il percorso della madre con il Parkinson. Il video ha toccato le sfide che hanno affrontato. È servito a testimoniare la forza e la resilienza delle persone colpite dal Parkinson.
Mentre il WPC continua, i partecipanti sono uniti nella loro dedizione al progresso della ricerca, del trattamento e dell'assistenza sul Parkinson. I diversi oratori e le storie condivise durante la cerimonia di apertura hanno posto le basi per la collaborazione, l'apprendimento e il potenziamento, rendendo l'evento entusiasmante.
Per ulteriori aggiornamenti su Parkinson Giovani Italia e su tutte le altre Associazoni presenti al World Parkinson Congress, seguiteci #wpc2023 e i nostri canali di social media: Twitter, Instagram, LinkedIn, Facebook
Guarda il video vincitore
Gli ultimi giorni trascorsi a Barcellona sono stati un turbinio di ispirazione, collaborazione, incontri con volti noti e nuovi amici. Questa è la prima conferenza a cui partecipa l'Italia, che include persone con esperienza diretta, ed è davvero sorprendente vedere la comunità internazionale del Parkinson riunita in un unico spazio.
L'incontro con i responsabili delle organizzazioni che si occupano di Parkinson è stata un'opportunità straordinaria per scoprire cosa sta accadendo in tutto il mondo.
Uno dei temi di queste discussioni è stato lo stigma.
Indipendentemente dal luogo in cui si vive nel mondo, lo stigma della convivenza con il Parkinson colpisce tutti. C'è l'auto-stigma - l'accettazione della malattia - e l'importanza di una maggiore consapevolezza della malattia da parte del pubblico.
Abbiamo parlato di come noi, in qualità di Associazioni, Confederazioni. possiamo sostenere questo processo su scala globale, di come possiamo sfruttare la Giornata Mondiale del Parkinson e il mese di aprile e, soprattutto, di come possiamo garantire che le persone che hanno vissuto la malattia abbiano a disposizione piattaforme per condividere le loro storie, in modo che tutti noi possiamo acquisire la conoscenza e la comprensione della malattia di Parkinson per ridurre lo stigma.
Dimenticavo....la sorpresa più grande è stato ascoltare e vedere al World Parkinson Congress 2023 lo stand di Abbvie.
Quando l’ascolto viene messo in prima fila,,,,,A Collection of inspirational stories
5 LUGLIO
Il secondo giorno del Congresso Mondiale sul Parkinson è iniziato in modo entusiasmante, riunendo oltre 2.600 partecipanti. Il secondo giorno del congresso ha continuato a far luce su ricerche innovative e terapie emergenti, fornendo speranza e ispirazione alla comunità del Parkinson in tutto il mondo.
Una piccola riflessione sui partecipanti provenienti dall'Italia: ci potevavamo contare utilizzando le dita delle due mani.
Al contrario invece l'affluenza dei 150 partecipanti provenienti dalla comunità di Parkinson Canada. Per non parlare di quelli provenienti da tutte le nazioni Europee:tutte al completo con squadre con al centro i loro capitani.
La sessione sulle terapie emergenti ha abbracciato un'ampia gamma di obiettivi terapeutici, dalla genetica ai fattori immunitari associati al Parkinson. I ricercatori hanno evidenziato diversi bersagli terapeutici promettenti che hanno mostrato un potenziale nel trattamento del Parkinson. In particolare, un tema che ha attraversato le discussioni è stata la crescente attenzione alla riproposizione dei farmaci in diversi ambiti di ricerca. Questo approccio sfrutta il potenziale dei farmaci esistenti già utilizzati per altre patologie, favorendo il progresso e l'efficienza nello sviluppo dei trattamenti.
La sessione ha esplorato poi un'ampia gamma di obiettivi terapeutici, dalla genetica ai fattori immunitari associati al Parkinson. I ricercatori hanno evidenziato diversi bersagli terapeutici promettenti che hanno mostrato un potenziale nel trattamento del Parkinson. In particolare, un tema che ha attraversato le discussioni è stata la crescente attenzione alla riproposizione dei farmaci in diversi ambiti di ricerca. Questo approccio sfrutta il potenziale dei farmaci esistenti già utilizzati per altre patologie, favorendo il progresso e l'efficienza nello sviluppo dei trattamenti.
Un'altra area di discussione ha riguardato la "salute dell'intestino". Con il potenziale dei probiotici e degli antibiotici per affrontare l'infiammazione intestinale nel Parkinson, la connessione intestino-cervello ha raccolto un'attenzione significativa negli ultimi anni.
In altre sessioni, i ricercatori hanno affrontato il tema dei sottotipi di Parkinson con l'obiettivo di creare classificazioni che riflettano le caratteristiche e i meccanismi unici associati al PD.
Questo campo sta attualmente raccogliendo un'attenzione significativa in quanto i sottotipi potrebbero consentire ai ricercatori di sviluppare in futuro trattamenti più mirati e personalizzati.
Abbiamo poi avuto il piacere di incontrare l'amico e Dr. Jonny Acheson, un sostenitore dei pazienti del Regno Unito, che ha condiviso la sua prospettiva sul Parkinson attraverso un'analogia con Gaudì e la Sagrada di Famiglia. Jonny Acheson ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento dei pazienti nella ricerca e il ruolo di ogni persona con Parkinson.
6 Luglio
l terzo giorno del Congresso Mondiale sul Parkinson 2023 ha portato interessanti approfondimenti sul ruolo degli strumenti digitali nel monitoraggio del Parkinson. Il dottor Bas Bloem del Radboud University Medical Center di Nijmegen, nei Paesi Bassi, ha presentato il potenziale di trasformazione degli strumenti digitali nella gestione del Parkinson.
Bloem ha evidenziato una differenza fondamentale tra le valutazioni cliniche standard e il monitoraggio digitale. Mentre le valutazioni cliniche forniscono un'istantanea delle condizioni del paziente in un momento specifico, il tracciamento digitale consente un monitoraggio continuo, spesso senza recarsi in uno studio medico.
Questo monitoraggio continuo è fondamentale perché i sintomi del Parkinson fluttuano nel corso della giornata, variando in base a fattori quali l'ora del giorno e la durata degli effetti dei farmaci. Utilizzando strumenti digitali per il monitoraggio, gli operatori sanitari possono identificare e affrontare in modo proattivo i problemi (come le quasi cadute) prima che si aggravino.
Uno sviluppo degno di nota è stato quello dell'integrazione dei risultati digitali negli studi clinici. Bloem ha citato lo studio PASENDA per la terapia prasinezumab condotto da Roche, che ha dimostrato come l'integrazione di strumenti digitali per misurare gli effetti dei trattamenti terapeutici possa fornire ai ricercatori informazioni più dettagliate sui potenziali benefici delle nuove terapie.
Utilizzando strumenti digitali per il monitoraggio, gli operatori sanitari possono identificare e affrontare in modo proattivo i problemi (come le quasi cadute) prima che si aggravino.
Uno sviluppo degno di nota è stato quello dell'integrazione dei risultati digitali negli studi clinici. Bloem ha citato lo studio PASENDA per la terapia prasinezumab condotto da Roche, che ha dimostrato come l'integrazione di strumenti digitali per misurare gli effetti dei trattamenti terapeutici possa fornire ai ricercatori informazioni più dettagliate sui potenziali benefici delle nuove terapie. L'uso del monitoraggio digitale per le sperimentazioni farmaceutiche è una tendenza in crescita e ci auguriamo che porti a risultati migliori.
Il dottor Bloem ha espresso la sua visione di implementare strumenti digitali che catturino varie metriche relative allo stato di salute di una persona. Il suo obiettivo finale è quello di consentire alle persone con Parkinson di rimanere a casa e godersi la vita quotidiana quando tutti i sintomi sono nella zona di "luce verde". Le notifiche di sintomi preoccupanti consentirebbero di intervenire tempestivamente attraverso incontri programmati. Ciò non solo migliorerebbe la qualità della vita dei pazienti, ma ridurrebbe anche il volume di pazienti negli ambulatori. Nei casi in cui gli strumenti di monitoraggio digitale indichino sintomi preoccupanti (rappresentati da luci "gialle" o "rosse"), sia il paziente che l'operatore sanitario verrebbero avvisati. Ciò permette di intervenire tempestivamente, consentendo incontri programmati per affrontare i problemi emergenti.
Brodcast del 08_07_23 on Radio Parkies
Brodcast del 15_07_23 on Radio Parkies