" Per chi soffre di Parkinson, la musica può essere un supporto incredibile"
"Per chi soffre di Parkinson, la musica può essere un supporto incredibile":
Chiara Viale regista Italiana parla di musica e di Parkinson giovanile nel suo film ispiratore The New Music
Siamo davvero entusiasti per la prima mondiale che una ragazza Ligure la nostra amica Chiara Viale presenterà al festival IndieCork 2019 in anteprima assoluta.
Questa mattina al telefono da Dublino abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con lei del suo film e del filo che la unisce al Parkinson,alla musica, a Dublino ma anche al Ponente Ligure.
Il film indipendente irlandese “The New Music” il 12 Ottobre, esattamente a sei giorni dalla la nostra walk for Parkinson’s VARIGOTTI - VEREZZI spinti dal Respiro 2019,
vedrà finalmente la sua premier all’ Indie Cork Film Festival.
La regista Chiara Viale ci racconta di The New Music, il suo “musical drama” con cui ha dato voce alla sofferenza di un giovane ragazzo musicista affetto da Parkinson Giovanile.
La sua straordinaria intuizione è stata quella di associare il punk al parkinson e trasformare grazie al suo film dove la passione di fare nuova musica è l’essenza principale,
un racconto ed una opinione su di una malattia cronica e neurovegetativa, quale è il parkinson in qualcosa di umanamente gioioso.
The New Music, segue il viaggio di Adrian (Cilléin Mc Evoy), un giovane pianista classico che trova il suo mondo scosso dalla diagnosi, esplora coraggiosamente la realtà del giovane Parkinson.
"Prima di iniziare a lavorare a The New Music, non sapevo nemmeno che il Parkinson potesse colpire così tanti giovani", mi racconta Chiara.
"L'ho trovato mentre stavo facendo delle ricerche sulla storia. Questo ha plasmato tutto il resto".
Chiara ha contattato Young Parkinson's Ireland (YPI), un'organizzazione che lavora a stretto contatto con persone al di sotto dei 50 anni, a cui è stata diagnosticata la malattia.
YPI, che ha partecipato attivamente alla produzione, è gestita interamente da volontari e non riceve finanziamenti governativi.
In risposta, Chiara ha deciso di devolvere all'organizzazione il ricavato del film e il 20% dei fondi raccolti dalla campagna di crowd-funding della produzione.
"Le persone con il Parkinson hanno approvato la sceneggiatura e il film in ogni fase del processo", spiega. Avere il loro sostegno mi ha reso così a mio agio sulla nostra rappresentazione del Parkinson".
Con il film, non stiamo necessariamente cercando di insegnare qualcosa, ma stiamo cercando di far conoscere la realtà di una diagnosi di Parkinson quando si è giovani.
Volevamo mostrare il duro viaggio verso il ritorno in piedi e la ricerca di un nuovo significato nella vita dopo la diagnosi"
Per Chiara, che si è trasferita dall'Italia in Irlanda per studiare sceneggiatura, il desiderio di rappresentare sullo schermo una malattia rara è venuto da un luogo profondamente personale.
"Le cose sono più complicate per le persone con condizioni rare", dice. "Mio padre soffriva di MSA Atrofia sistemica multipla,una malattia neurodegenerativa caratterizzata da insufficienza del sistema autonomo ed è deceduto nel 2013.
Ho sperimentato in prima persona come ci si sente in una famiglia dove qualcuno è affetto da una malattia rara e quanto poco supporto o informazioni siano disponibili".
Infatti, il sito web della The Parkinson's Association of Ireland's Association of Ireland riporta che, su una stima dello 0,2% della popolazione affetta dalla malattia, solo uno su 20 casi sarà diagnosticato al di sotto dei 40 anni
"Sarebbe stato più facile rappresentare una fase molto più avanzata del Parkinson, dove si vedrebbero i tremori e altri sintomi", osserva, "ma all'inizio si vedono un sacco di fatica, stress e depressione. Di queste cose si parla meno.".
In The New Music, Adrian viene coinvolto con un gruppo punk di Dublino, entrando nel gruppo come tastierista dopo aver faticato a fare i conti con la fine della sua carriera di musica classica. Inevitabilmente, la musica gioca un ruolo importante nel film. David Sangster, pianista e compositore che vive con i Parkinson, ha fornito pezzi classici originali per la colonna sonora, mentre Zachary Stephenson del gruppo dublinese di rock alternativo Munky ha scritto due canzoni.
La colonna sonora comprende anche i contributi di 12 gruppi punk internazionali, tra cui Jeff Rosenstock, Antillectual, Billy Liar e Bangers.
"Sono coinvolta nella scena punk in Irlanda e nel Regno Unito", dice Chiara.
"Ho un ottimo rapporto con gli artisti la cui musica è presente nel film. La filosofia che sta alla base della musica punk è fare quello che ami, perché lo ami - e non ti importa troppo delle regole, o di quello che dovresti fare.
"Nel film, la musica ha quel ruolo universale, che ti aiuta a guarire. L'uso della musica come terapia è molto noto, soprattutto per la salute mentale. Per le persone che soffrono di Parkinson, la musica e la danza possono essere un supporto incredibile".
La premier di New Music al IndieCork Film Festival il 12 Ottobre 2019
Nessuno e’ inadeguato in The New Music
Grazie Chiara Viale per la Fiducia nella Musica e nell'Amicizia che ci hai regalato
The New Music in anteprima all'IndieCork2019 Film Festival (October 6th-13th)
Un grande esempio di ciò che si può fare con energia e fantasia,
superando i vincoli di budget e risorse.
Podcast Ottobre 2019 on radioParkies Italy
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Chiara Viale Interview - Writer and Director of The New Music