Dopo il grande successo di pubblico al Piccolo Teatro di Milano, e quello di Genova ad Ottobre, presso la residenza storica di Palazzo Grillo, senza dimenticare l'appuntamento di Novembre a Trento, la mostra parlante "Non Chiamatemi Morbo" arriva all'Accademia Carrara di Bergamo.
Dal 14 maggio al 6 giugno Non chiamatemi morbo arriva all'Accademia Carrara di Bergamo.
La mostra fotografica itinerante organizzata da Confederazione Parkinson Italia con le foto di Giovanni Diffidenti e raccontata dalle voci di Lella Costa e Claudio Bisio sarà esposta all'Accademia Carrara all’interno del mese che il museo dedica al tema della fragilità e dell’inclusione.
Sul sito https://nonchiamatemimorbo.info/ scarica l'app che ti guiderà alla scoperta della vita dei protagonisti degli scatti con le inconfondibili voci di Lella Costa e Claudio Bisio
Ti aspettiamo all'Accademia Carrara di Bergamo,
dal 14 Maggio al 6 Giugno
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Storie di resilienza, ma ricche di relazioni, storie di vite comunque vissute bene, storie da emulare raccontate dalle magiche fotografie di Giovanni Diffidenti e dalle inconfondibili voci di Lella Costa e Claudio Bisio che hanno messo a disposizione gratuitamente il loro talento interpretando con sensibilità e un tocco di ironia “Mrs. and Mr. Parkinson”
RadioParkies_Italy Dj Massi with Giangi Milesi presidente Confederazione Parkinson Italia introducing nonchiamatemimorbo
DAL 20 MAGGIO AL VIA LA SERIE #PAROLE E #PARKINSON" LEGATA ALLA MOSTRA #NONCHIAMATEMIMORBO
Con #LellaCosta, ambasciatrice e voce della mostra, e #RobertoCaselli, autore dei testi dell'app che accompagna le fotografie, domani prenderà avvio il ciclo di conversazioni online su alcune parole chiave della mostra.
Ecco il programma dei dialoghi che si potranno seguire sui social di Accademia Carrara Bergamo e di Parkinson Italia ONLUS:
IRONIA 20 maggio ore 18.30
con #LellaCosta, ambasciatrice e voce della mostra, e #RobertoCaselli, autore dei testi. La conversazione sarà trasmessa in diretta anche su RadioParkies,nel programma radiofonico condotto da Massi Namaste Iachini, vicepresidente AIGP - Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani
Ascolta la registrazione del 20 Maggio L'Ironia
FOTOGRAFIA 27 maggio ore 18.30
con #GiovanniDiffidenti, fotografo, e #MaxPavan, giornalista e conduttore televisivo.
DANZA 1 giugno ore 18.30
con #RobertoCasarotto, ideatore di DanceWell, #MauroDanesi, direttore artistico di Orlando Festival e Lucia Cecio, responsabile Carrara Educazione.
TALK BERGAMO SCIENZA 4 giugno ore 18.30
in diretta SU BergamoScienza con #GiangiMilesi, presidente Confederazione Parkinson Italia, e #GianVitoMartino, neurologo.
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Il museo è aperto nei seguenti giorni:
venerdì h 15.00-20.30
sabato h 10.00-19.00
domenica h 10.00-19.00
La mostra arriva a Bergamo dopo un periodo difficile, pesantemente segnato dalla pandemia, proprio in occasione della riapertura della pinacoteca cittadina, che dedica il mese di maggio al tema della fragilità puntando i riflettori su persone che in quest’ultimo anno sono state ancora più invisibili e isolate. Un segno di sensibilità: «La Carrara – sottolinea Cristina Rodeschini, direttore del museo – in questi anni ha lavorato gettando le basi per diventare sempre più accogliente e inclusivo, aperto a tutti.
La mostra fotografica “Non chiamatemi morbo” e il convegno “L’inguaribile voglia di vivere” che ospitiamo in museo si innestano in un percorso avviato da tempo di attenzione verso i pubblici più fragili.
L’arte può contribuire al benessere e alla salute di chi ne fruisce, ed è per questo che è ancora più forte, in questo momento storico, l’esigenza di aprire le porte del museo a tutti i visitatori, ai pubblici fragili, alle famiglie, al territorio come alle classi di giovani alunni.
La Carrara si conferma quindi uno spazio aperto alla città e ai cittadini, un’esperienza di storia e di bellezza capace di arricchire il visitatore, generare benessere anche grazie alla collaborazione progettuale e di visione di professionisti della cura»