IL CIRCO(LO) DEGLI EROI
Questo eterno ri-esistere rischia di rendere sopportabile guardarsi allo specchio,
esperienza insostenibile una volta diventati adulti sani.
Nel forzato ritorno alla dipendenza infantile,
persa ogni possibilità di esercitare potere sull’altro, non rimane che esercitarlo su di sé.
Il difficile è più che altro essere alla propria altezza,
non cedere alla comodità della depressione ma alla scomodità del fallimento,
perdere la battaglia con sé con tutti gli onori.
Così si diventa invisibili, i perdenti sono cancellati dalle pagine di storia,
solo chi riesce a prender parte ai giochi circensi, dandosi in pasto alla fama di massa,
esponendo la propria minorità come qualcosa che rende speciali, solo questi eletti meritano il posto alla destra del padre.
Una volta che ogni cosa è stata messa al suo posto, l’umanità può tornare in pace a occuparsi dei suoi affari di guerra, noi bradipi ne saremo vittime indirette.